Gli attacchi di panico arrivano, violenti, feroci, senza preavviso e con prepotenza… Ma cosa sono nella realtà gli Attacchi di Panico? Cosa succede al proprio corpo quando arriva un attacco e sconvolge la propria persona fino a lasciarla senza fiato?
- Tutto comincia nel momento in cui i nostri sensi colgono un pericolo… Può trattarsi di qualsiasi cosa: un rumore forte, una sensazione sgradevole, un immagine paurosa…
- Allora il cervello, che capta l’informazione, attiva un dispositivo di emergenza: l’AMIGDALA il cui compito è quello di avvisare tutte le altre strutture celebrali della presenza di qualcosa di pericoloso.
- Ricevuto l’avviso dall’AMIGDALA tutto il resto del cervello si attiva per rispondere all’ipotetico pericolo e manda comando a tutto il corpo di stare all’erta.
- Cominciano così i tipici sintomi quali:
- Aumento della sudorazione
- Aumento del battito cardiaco
- Scarica di adrenalina
- Aumento della pressione sanguigna
Tutto questo sconvolgimento interiore e fisiologico avviene PRIMA che la mente cosciente possa rendrersi conto di ciò che sta accadendo, quindi, prima di CAPIRE cosa accade, tu SENTI la paura! Si tratta quindi di un meccanismo PRIMORDIALE che è, o almeno è stato, molto utile alla sopravvivenza e che funziona PRIMA dell’attivazione della mente cosciente e consapevole. Senza questo meccanismo velocissimo di allerta la specie umana non avrebbe potuto salvarsi dalle bestie feroci e dai pericoli del mondo.
Qual’è il problema allora?
Il problema sta nel fatto che la nostra mente più evoluta (quella cosciente e consapevole) scambia questo dispositivo SANO di salvezza come qualcosa di pericoloso, proprio per il fatto che accade FUORI dal suo CONTROLLO. Ecco quindi che inizia ad aver PAURA della PAURA stessa innescando l’escalation che porta all’Attacco di Panico vero e prioprio!
Dopo le prime esperienze di panico la mente cosciente inizia a temere così tanto il panico stesso che, paradossalmente, si intrappola da sola e auto-genera ciò che vorrebbe più evitare: l’Attacco Di Panico! La mente cosciente infatti, preoccupata di trovarsi difronte ad un nuovo Attacco di Panico inizia a prestare un’attenzione quasi ossessiva a tutte le proprie funzioni e reazioni cadendo nella trappola paradossale del controllo che fa perdere il controllo!
Cosa fare dunque?
La soluzione risiede nella dinamica del problema stesso: proprio perché il problema è basato su un paradosso vero e proprio per cui per il panico di andare nel panico si finisce per procurarsi un attacco di panico, allora bisogna, sempre paradossalmente, guidare chi soffre di attacchi di panico ad amplificare la propria paura per limitarla, ad andare incontro al panico invece che a fuggirne!
Il risultato, per quanto possa sembrare illogico (ed infatti illogico è, come il panico stesso) è l’annullamento totale della paura stessa. Ed un paradosso viene annullato da un altro, volontario, paradosso…
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