Molto spesso ci si chiede: Ma cos’è il panico? Si può uscire dal panico? Servono medicine? Dovrei andare da uno psichiatra? Da un medico? Da uno psicologo? Come posso DAVVERO superare questo problema?
La confusione regna sovrana e chi soffre di panico, di ansia, di fobie ecc… non sa davvero a chi rivolgersi e quale sia la strada più giusta per uscire dalla prigione in cui si trova. Come chi ha davanti a se mille chiavi diverse da poter usare e per timore di sbagliare e di rimanere deluso finisce per non prenderne nessuna e cercare di abituarsi alle sbarre e ai limiti che il problema gli impone.
La verità è che nel disturbo di panico sono implicate sia dinamiche puramente psicologiche, sia dinamiche biologiche e fisiologiche, come accade per qualsiasi interazione che abbiamo con il mondo che ci circonda. E cercare di trovare una causa unica e determinante ad un processo tanto complesso come quello degli attacchi di panico è una leggerezza che potrebbe solo lasciare nell’impotenza e in una confusione ancora più accentuata!
Anche perché, pur trovando la causa, che sia in termini psicologici, biologici o fisiologici… chi può cambiare il passato? Sapere come si è finiti in una prigione non equivale ad avere la chiave giusta per aprirla!
Inoltre, se soffri di panico e di ansia sai meglio di chiunque altro che chi ha questo problema non ha paura di ciò che è accaduto, ma di ciò che potrebbe accadere! I pensieri negativi riguardano più il futuro che il passato!
Il problema del panico nasce perché la persona, proprio perché preoccupata di quello che può accadere ecc… cerca in tutti i modi di tenere sotto controllo o di evitare le situazioni che potrebbero scatenare il panico. Ma, paradossalmente, è proprio questo tentativo di controllo che fa perdere del tutto il controllo!
Così come quando ci si concentra sul battito del cuore dopo un po’ il cuore inizierà a battere in maniera non più ritmata, proprio perché stiamo tentando di controllare qualcosa che normalmente va avanti benissimo senza il nostro controllo. Allo stesso modo, quando si avvertono le prime sensazioni dell’attacco di panico la persona che teme di avere l’attacco di panico cerca di fare attenzione al proprio respiro, al battito del cuore ecc… alterando, senza rendersene conto, proprio ciò che vorrebbe non fosse alterato!
Ecco quindi come si innesca un attacco di panico e da cosa è causato: da una concentrazione eccessiva su se stessi e sui segnali che manda il proprio corpo, sulle proprie funzioni e le proprie reazioni. Capita infatti, che se nel momento in cui una certa persona sta per avere un attacco di panico accade intorno alla persona qualcosa di assolutamente inaspettato che la distrae dall’ASCOLTARSI per farla concentrare su qualcosa di ESTERNO a se, il circolo vizioso che porta al panico si disinnesca e l’attacco di panico non solo non arriva, ma si dilegua!
La Psicologia Strategica aiuta chi soffre di attacchi di panico a disinnescare i circoli viziosi che conducono all’attacco di panico, permettendo alla persona imprigionata non solo di trovare la chiave giusta tra tante chiavi, ma anche a rendersi conto che spesso, è proprio ciò che lei stessa fa per liberarsi che la rinchiude sempre di più nella sua stessa prigione!
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