Spesso durante il mio lavoro mi sono sentita chiedere: “ho gli attacchi di panico da 20 anni, come posso risolverli in breve tempo? E’ un problema cronicizzato!”.
E’ proprio così? Soffrire di attacchi di panico potrebbe davvero essere un ostacolo ad una repentina guarigione?
Quando pensiamo in questi termini visualizziamo gli attacchi di panico come degli alberi che mettono radici. Più passa il tempo, più le radici entrano nella terra e più le radici entrano nella terra più sarà difficile sradicare l’albero.
Ma gli attacchi di panico non sono degli enormi alberi nelle nostre teste, ma un modo di percepire e vedere la realtà in maniera pericolosa e minacciosa.
Sarebbe quindi più preciso immaginare che la persona che soffre di attacchi di panico indossi delle lenti deformanti che la portino a vedere le cose in maniera esageratamente pericolosa rispetto alla normalità.
Ma proprio perché si tratta di indossare lenti deformanti davanti, è possibile liberarsene in breve tempo anche se li si ha davanti agli occhi da molti anni!
L’approccio della psicologia strategica permette proprio questo: attraverso delle indicazioni ben precise aiuta chi soffre di panico a togliere le lenti deformanti e fare un’esperienza nuova nel vedere la vita e la realtà in maniera del tutto diversa.
Sarà questa esperienza che aiuterà la mente e l’intero organismo a cambiare percezione riducendo, fino a completa estinzione, la sensazione di trovarsi in un mondo pericoloso.
Il tempo da cui si soffre di attacchi di panico, quindi, non riduce la possibilità di uscirne con successo. L’ansia, il panico, le fobie, sono problemi che è possibile risolvere, basta trovare la strada giusta, imboccarla e lasciarsi guidare.
Per richiedere una consulenza dal vivo a Roma cliccare qui, per una consulenza via Skype cliccare qui.
Per approfondimenti rimando alla lettura di “Paura, panico, fobie” del dott.Giorgio Nardone.
Leave a Reply