Una recente ricerca ha messo in luce che circa il 20% della popolazione italiana soffre di Attacchi di Panico e di Ansia. Come mai una così grossa percentuale di persone ne soffre? Cosa comporta questo disturbo?
Prima di ogni altra cosa c’è da dire che l’ansia e gli attacchi di panico sono disturbi ma non malattie nel senso comune del termine. Cosa significa? Significa che E’ POSSIBILE uscire dall’ansia e dal panico SE si utilizzano i giusti strumenti.
L’ansia può essere rappresentata come una enorme lente di ingrandimento che i nostri occhi poggiano sulle cose della vita. Così, una stessa cosa che sembra insignificante e banale a chi vive in equilibrio, può sembrare terrorizzante ed enorme per chi soffre di ansia.
L’attacco di panico ne diventa la conseguenza…
Il problema sta nel fatto che, proprio a causa di questa enorme lente di ingrandimento, diventa difficile superare i momenti di panico con serenità, perché si innestano subito pensieri del tipo: “e se mi ricapita?”, “e se muoio!”, “e se mi succede in un posto dove nessuno può aiutarmi o dal quale non riesco a scappare?”.
Allora iniziano gli evitamenti e le FUGHE dalla propria vita: gli inviti al cinema diventano degli incubi dai quali tenersi alla larga, prendere la macchina suona come una condanna a morte e anche solo fare la spesa appare come una sfida insormontabile! La mente inizia a profetizzare scenari catastrofici e negativi e tutto l’organismo sente la necessità di tenersi alla larga dal pericolo (come la natura suggerisce!).
Ma se la fuga è un istinto naturale, perché diventa un problema?
Perché le fughe di chi soffre di ansia non equivalgono allo scappare davanti ad una tigre inferocita, dove fuggire sarebbe l’unica cosa saggia da fare… NO!
La fuga di chi soffre di ansia e di panico equivale alla fuga del bambino che è convito che nell’armadio ci siano i mostri! E’ tutto lì, nella sua mente!
La tigre esiste, i mostri nell’armadio no! Ma la mente non fa differenze, SENTE la paura, QUINDI reagisce di conseguenza! Cosa fare allora?
Un buon percorso psicologico è necessario per aiutare il bambino a smettere di fuggire, prendere fiducia in se stesso fino ad arrivare ad aprire l’armadio senza più aver timore di nulla… e quindi scoprire… che non c’è nulla di cui aver timore!
Superare ed uscire dall’ansia e dagli attacchi di panico è possibile! Perché il segreto sta nel comprendere che in natura il coraggio non esiste, ma lo si può acquisire imparando pian piano ad affrontare ciò da cui oggi stiamo scappando!
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