Ansia, Panico, Fobia… c’è differenza?

 Spesso si pensa che soffrire d’ansia e avere una fobia sia le stessa cosa, nella realtà si tratta di due fenomeni che hanno a che fare con diversi meccanismi della mente…

 Quando qualcuno ha una fobia (fobia dei topi, dei serpenti, delle altezze ecc…) nel momento ESATTO in cui entra a contatto con la fobia si sente IMMEDIATAMENTE sopraffatto dalla paura.

L’ansia invece è un processo più lento in cui la persona visualizza nella propria mente l’avverarsi di determinati spiacevoli e a volte terribili eventi e vi si immerge come se stessero già accadendo. Ma cosa accomuna queste due problematiche? Cosa le rende in realtà del tutto simili fra di loro? Le cose che le accomunano sono principalmente 2:

1.  La persona che ha la fobia di qualcosa o che teme l’avverarsi di un qualche evento, in entrambi i casi CREDE di aver paura di qualcosa di reale mentre nella realtà reagisce solo ed esclusivamente al PROPRIO CERVELLO!
2. Sia chi soffre di ansia, sia chi ha una determinata fobia reagisce in un modo specifico alla sua paura: EVITA!

 Questi due elementi rappresentano la caratteristica principale dei disturbi d’ansia e delle fobie, ma anche la chiave per la risoluzione degli stessi! Per quanto possa sembrare banale, accettare come prima cosa che i fantasmi da cui scappiamo sono prima di tutto CREAZIONI della nostra mente è il primo passo per iniziare un buon processo di guarigione e mettersi sulla strada giusta per uscire dai problemi di ansia!

I pericoli che percepiamo, le paure che ci legano, i muri che ci sembrano insormontabili, sono stati tutti CREATI dalla nostra mente ed alimentati dalle nostre FUGHE!!! Si, è vero, le cose che temiamo esistono nella realtà: i serpenti esistono, i voli in aereo esistono, i giudizi degli altri esistono, ma tutte queste cose diventano un problema solo perché la nostra mente li costruisce e percepisce come tali!

 Certo, sapere che la vera causa delle paure sta nel nostro cervello e nel nostro modo di affrontarle non ci farà guarire miracolosamente, ma di certo può aiutarci a sperare in un fatto: “se c’è chi vive libero dalle nostre stesse paure, possiamo riuscirci anche noi! Perché tutto dipende dagli occhiali che usiamo per guardare il mondo e da come reagiamo a ciò che vediamo!”.

 E così, con la giusta guida, iniziando a poco a poco ad affrontare invece che evitare i nostri fantasmi, a guardarli in faccia invece che fuggirne, forse avremo l’occasione di scoprire qualcosa di unico, che nessun altro al mondo potrebbe insegnarci se non noi stessi: “solo ciò che accuratamente evitiamo di affrontare può diventare tanto spaventoso da impedirci di vivere!”.